Dopo il primo lancio del CD nel 1982, è finalmente uscito a livello consumer il CD registrabile, utilizzato come le normali cassette audio.
Oggi ormai, si trovano a basso prezzo sia apparecchi registratori di CD che gli stessi supporti.
Esistono attualmente due tipi:
CD R, cioè un supporto in cui i dati possono essere
registrati solo una volta
CD RW, un supporto in cui è possibile registrare
più volte
Qual è la differenza sostanziale
tra un lettore CD e un registratore CD!!!
E' il laser, che ha, nel registratore, una
potenza superiore, proprio per incidere sul supporto.
Il CD, infatti, è stato realizzato
con un materiale organico, il tereftalato, capace di reagire al calore.
Purtroppo, però, questo tipo di materiale
rende al CD una meno riflettività rispetto ai CD in vendita e questo
comporta una difficoltà a leggere i CD R in vecchi lettori audio,
anche se ultimamente, con l'aggiunta di ftalocianina, si raggiungono riflettività
pari al 50-70%, comunque sempre minore ai
tradizionali CD.
I CD audio preregistrati normalmente in vendita,
sono caratterizzati da una traccia a spirale, disposta su uno strato riflettente
e costellata da microscopici forellini.
Questi sono rivelati dal pickup ottico (laser)
e tradotti in codice binario (0-1), che costituisce il flusso dei dati
relativi al segnale audio.
I CD registrabili sono simili nella forma,
ma diversi nel contenuto.
Sono, infatti, composti da diversi strati :
il primo è protettivo, quello su cui di
solito c'è la marca del costruttore.
Il secondo, subito sotto, ha funzioni riflettenti
ed è ricoperta da un materiale organico a pellicola che viene cotta
in fase di scrittura.
Sottoposta a trattamento termico, la pellicola
perde trasparenza, divenendo di colore più scuro e riflettendo quindi
una quantità di luce minore.
E' proprio sulle rivelazione dei cambiamenti
di luminosità del raggio riflesso che si basa la lettura dei dati
registrati nel supporto.
L'ultimo strato infine, è composto
in policarbonato trasparente.
Un'ultima differenza, è nel fatto che i CD R comprendono
delle sezioni, quali:
PCA, destinata alla calibrazione della potenza
del pickup ottico
TOC, lista dei contenuti
Lead out, al termine della parte incisa...
Per formare i microscopici forellini sulla superficie del CD R viene usato un laser di potenza tra i 4 e i 11 mW (milli Watt), il quale porta la temperatura del supporto a 250°.
Il supporto CD R ha uno strato
riflettente di colore blu o verdastro,
mentre il CD RW lo ha argentato.
Per registrare più volte, come nel caso dei CD
RW, si è trattato di aumentare il laser tra gli 8 e i 14 mW.
Come strato registrabile si è utilizzato
una lega a fase variabile di argento, indio, antimonio e tellurio, che
all'origine ha una struttura cristallina.
La sua fusione avviene intorno ai 500°
e i 700°.
Gli impulsi di energia provenienti dal raggio laser tramutano
le parti interessate dalla cottura, i forellini, in una condizione non
cristallina e amorfa.
La parte amorfa, molto meno riflettente
dal resto, mantiene l'informazione in modo permanente, grazie ad un "congelamento"
della parte registrata.
Per la cancellazione del CD, è necessario
riportare lo strato registrabile in una forma cristallina, mediante una
fase di ricottura, durante il quale lo strato raggiunge una temperatura
di soli 200°.
In pratica ci vogliono 37 minuti per riformattare
e riportare il CD in uno stato originario, ma delle volte basta impiegare
una tecnica di sovrascrittura "on the fly", che consente di effettuare
direttamente una nuova registrazione sulla superficie già incisa.
Grazie infatti, al cambiamento di fase sulla struttura
cristallina è possibile registrare moltissime volte sullo stesso
supporto sia dati che audio, purtroppo però è possibile leggerlo
soltanto sullo stesso registratore in quanto questo tipo di CD ha una riflettività
molto inferiore ai normali, tra il 15 e 25 %, fatto questo che non ne permette
la lettura da parte dei lettori finora in vendita.
By Morris