I  RADIOAMATORI




     L'attività dei radioamatori, iniziata agli albori del secolo, è una delle più vecchie nel campo delle telecomunicazioni.

   Tra tutti i "servizi di telecomunicazioni" il "Servizio d'Amatore" è oggi quello che conta il maggior numero di stazioni autorizzate.

   Il servizio d'amatore è formalmente definito nei Regolamenti Radio, stabiliti alla Convenzione dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni:
  un servizio di istituzione personale, di intercomunicazioni e di ricerche tecniche effettuato da amatori, cioè da persone debitamente autorizzate, interessate alla radiotecnica a solo titolo personale e senza interesse pecuniario.

   I radioamatori si dividono in due categorie: coloro che sono professionalmente nell'ambito di industrie radio ed elettroniche e coloro che non lo sono.

   Il movimento dei radioam. costituisce una inestimabile base di attrazione per carriere scientifiche, progettistiche e tecniche di ogni genere.

   Da casa loro i radioam. autorizzati possono parlare con altri colleghi, o per mezzo del Codice Morse (telegrafia), o a voce diretta (fonia) o anche, secondo tecniche più recenti e con l'ausilio di un PC, in telescrivente (RTTY), o a commutazione di pacchetto (packet radio) od in TV.

   Le trasmissioni vengono effettuate su frequenze assegnate al servizio d'amatore da accordi internazionali.
   Si tratta infatti, di un vero e proprio "Servizio" internazionale, riconosciuto formalmente tale nella Conferenza dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni tenuta a Washington nel 1927 e da una definizione ufficiale, che è rimasta da allora virtualmente inalterata.

   L'autorizzazione per effettuare collegamenti via radio, si ha dopo aver ottenuto una licenza da una apposita autorità governativa.
   La licenza di stazione autorizza, infatti, ad usare alcune gamme di frequenza ed assegna al titolare un nominativo, che identifica la specifica stazione in uso, come ad esempio la targa nel caso di un'automobile.

   Dal 1950 in Italia, venne eretta una associazione (Ente Morale);
l'Associazione Radiotecnica Italiana, con l'intento di sensibilizzare la pubblica amministrazione al problemi del Radiantismo ed alla sua considerevole importanza nell'interesse nazionale.
 

   Per maggiori informazioni spedisci una tua e-mail a:
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Vengono elencate di seguito le frequenze radio amatoriali in Italia:


 






1830 - 1850       Khz
3500 - 3800       Khz
7000 - 7100       Khz
10,100 - 10,110 Mhz
14 - 14.350       Mhz
18,068 - 18,168 Mhz
21 - 21,450       Mhz
24,890 - 24,990 Mhz
28 - 29,700       Mhz
50,1525 -         Mhz
144 - 146         Mhz
432 - 434         Mhz
435 - 436         Mhz
436 - 438         Mhz
1240 - 1245     Mhz
1267 - 1270     Mhz
1296 - 1298     Mhz
2303 - 2313     Mhz
2440 - 2450     Mhz
5650 - 5670     Mhz
5760 - 5770     Mhz
5830 - 5850     Mhz
10,45 - 10,50   Mhz
24 - 25,05       Mhz
 
 

                                                                               By  Morris